MUSICA IN PORTO 2024
16 NOVEMBRE 2024 – MAGAZZINI DEL CAFFÈ – VADO LIGURE, VIA TRIESTE
OBLIVION & SAUDADE – LE SUGGESTIONI DAL SUDAMERICA SBARCANO A VADO LIGURE
Oblio e nostalgia. Come le note struggenti di Piazzolla e il calore del samba, così Musica in Porto abbraccia il pubblico con le sonorità della fisarmonica e della viola, e mentre le corde della chitarra si fanno arabesco, il ritmo del mare unisce i continenti. Il titolo scelto per questa edizione, ispirato al brano di Astor Piazzolla “Oblivion”, e alla malinconia della Saudade brasiliana, cattura lo spettatore trasportandolo in un vortice di melodie. L’atmosfera che ne scaturisce coinvolge profondamente il pubblico, carezzandolo con il fervido fascino del tango. “Oblivion & Saudade” è un tassello importante della programmazione dell’Orchestra Sinfonica di Savona, che intende collegare con la musica le sue filosofie, proprio come un viaggio oltreoceano.
IL CONCERTO È STATO IDEATO DALL’ORCHESTRA SINFONICA DI SAVONA PER VIOLA (CLAUDIO GILIO), FISARMONICA (ALBERTO FANTINO), CHITARRA (MAURIZIO BAUDINO).
Il concerto vanta il sostegno di Comune di Vado Ligure, Pacorini, Ministero della Cultura e rientra nel circuito di promozione do Savona Capitale della Cultura 2024.
MUSICA IN PORTO
Musica in Porto è una rassegna che va oltre i confini del teatro tradizionale. Navi, banchine, magazzini di caffè, elementi esotici. Tutto può essere scenografia in questa rassegna musicale, tutto purché racconti la storia di un crocevia culturale come Vado Ligure. Durante i concerti, quando si alza un sipario fatto di cielo e mare, gli spettatori si immergono nell’atmosfera dell’interporto e del retroporto. Ed è proprio questo panorama ad aver fatto da cornice al cortometraggio ‘Risvegli’ diretto da Francesco Ghiaccio e con protagonista l’Across Duo. Le scene sono state girate ai Magazzini del caffè Pacorini – V.I.O., Apm Terminals, T.R.I, Autogru Vernazza. Un’opera nata per combattere la paura dell’emergenza sanitaria e per ribadire il ruolo chiave della musica nella storia contemporanea, alle prese con le nuove tecnologie. Negli anni, gli appuntamenti musicali sono diventati una costante apprezzata dal pubblico di tutte le età e ripresa con entusiasmo nel 2019 con la Nuova Musica in Porto. Dalla settima arte, che ha raccontato in un percorso visivo il trascorrere delle stagioni come la vita, l’Orchestra Sinfonica di Savona passa nuovamente ai concerti dal vivo. Una doppia esperienza, perché la narrazione musicale all’interno della sede concertistica dei Magazzini del caffè diventa anche un percorso virtuale raccontato sì dalle note, ma anche dall’obbiettivo della telecamera. L’esperienza multimediale arricchisce la rassegna in un esclusivo biglietto da visita per Musica in Porto e per gli sponsor.
Quella raccontata da Across Duo in “Risvegli” è una storia che coinvolge le realtà portuali in un racconto lirico ed evocativo, che racchiude in sé il fascino delle favole di mare. Francesco Ghiaccio (regista e sceneggiatore candidato al Nastro d’Argento per il miglior soggetto) ha voluto rappresentare la routine marittima nella società in continua evoluzione: la nascita, e allo stesso tempo rinascita, di Vado Ligure come polo economico centro delle attività produttive internazionali. Hanno contribuito il Ministero per i beni le attività culturali e per il turismo, il Comune di Vado Ligure, la Fondazione Agostino De Mari, l’Unione utenti del porto di Savona e Vado e IsoMar. Hanno reso possibile la realizzazione del progetto, oltre alle realtà che hanno ospitato il set, gli sponsor Corsica e Sardinia Ferries, BuT Terminal, Società Carmelo Noli, Todisco Group, Transmare srl, Interporto Vado Ligure – Vio, Andolfi sas. Il video short ha altresì coinvolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Vado Ligure con alcuni disegni a fare da cornice ai titoli di coda. Musica in Porto si è sempre contraddistinta per un efficace lavoro sinergico con il tessuto sociale del territorio e con il Comune di Vado Ligure. L’Orchestra Sinfonica di Savona devolve una cifra simbolica a sostegno di medici e infermieri dell’ospedale San Paolo di Savona.