
VOXONUS FESTIVAL XIV EDIZIONE
LA MERAVIGLIA DELLA MUSICA BAROCCA
Voxonus Festival giunge alla sua XIV edizione.
Dedicata alla riscoperta delle sonorità del periodo barocco e neoclassico attraverso l’uso di strumenti storici e di una prassi storicamente informata, la stagione di produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona propone un viaggio musicale tra le opere di autori italiani ed europei del periodo, con attenzione particolare alle tecniche esecutive e alle sonorità originali, per offrire un’esperienza autentica e fedele alle intenzioni dei compositori. La volontà di Voxonus è quella di promuovere la conoscenza e la valorizzazione della musica, stimolando un dialogo tra passato e presente e offrendo un’esperienza culturale di alta qualità, grazie a una programmazione accurata che permette di assistere a un percorso artistico che restituisca la ricchezza espressiva e la profondità emotiva della musica antica.
Dopo quattordici anni, l’evento continua a distinguersi per la qualità artistica e per la capacità di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, coinvolgendo appassionati, conoscitori di musica classica e i curiosi che vogliano immergersi in una dimensione di suoni ricchi di fascino e poco conosciuti.
Ideato e realizzato da Claudio Gilio, Voxonus Festival vede anche quest’anno esibirsi artisti di grande professionalità e di levatura internazionale: la varietà di formazioni interne al circuito e di interpreti, che prevede performance crossover e collaborazioni innovative, rende ogni appuntamento un’occasione unica per scoprire le molteplici sfumature della musica barocca. Il percorso artistico di quest’anno vede la rinascita della Voxonus Orchestra sotto la direzione principale di Filippo Maria Bressan e collaborazioni autorevoli, tra gli altri, con il Teatro dell’Opera Giocosa – all’interno del progetto Polo Musicale Savonese – e con la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, con la quale si struttura un percorso di alta specializzazione nell’esecuzione della musica antica.
Prosegue inoltre l’iniziativa dello Spazio Giovani del Vox Off, che permette a giovani artisti di esibirsi al pari dei musicisti affermati.
Il festival si svolge nelle suggestive cornici di Liguria e Piemonte, selezionate per permettere all’esperienza di essere arricchita di storia e bellezza, in luoghi suggestivi che amplificano il senso di immersione e connessione con il passato.
La rassegna si sviluppa da maggio a dicembre, con un calendario di settanta concerti che prevede esecuzioni di opere di Bach, Handel, Vivaldi, Haydn e Mozart, per accompagnare il pubblico alla scoperta delle musiche più significative e quelle meno conosciute del periodo barocco, con autori che, sebbene considerati minori, hanno enormemente contribuito alla diffusione dell’arte italiana in Europa.
Il progetto
Voxonus è una formazione cameristica-sinfonico-corale dedita specificamente al repertorio Sei-Settecentesco e del primo Ottocento, secondo lo spirito esecutivo storicamente informato. L’ampio repertorio comprende composizioni di Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms, opere di artisti ‘minori’, prime esecuzioni e commissioni speciali.
Della stessa proposta artistica fa parte la raffinata formazione Voxonus Quartet costituita dalle ‘prime parti’ della Voxonus Orchestra, specializzata nel repertorio barocco e classico eseguito con strumenti originali e secondo la prassi del tempo con particolare attenzione al periodo di transizione.
Voxonus si avvale di strumenti con montatura originale e quindi suona con accordatura a 415 o 430 Hz. Accanto all’esecuzione di opere di autori noti, svolge anche ricerca rivolta a nuovi progetti discografici.
Altra componente di pregio di questa compagine è quella di Voxonus Duo, violino e viola, che anche in questa formazione si avvale di strumenti originali e prassi esecutiva storicamente informata, costituita dal primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona, Maurizio Cadossi, e dalla prima viola della stessa Orchestra, Claudio Gilio. Il Duo propone uno spettacolo che s’intermezza con momenti di dialogo tra gli esecutori e il pubblico sull’organologia degli strumenti barocchi e sulle curiosità di compositori, usi e costumi oggetto del programma, risultando di facile ascolto, informativo e intrigante.
Di elevata statura all’interno del progetto Voxonus, si ricorda il Voxonus Choir, coro altamente professionale specializzato nel repertorio del Settecento con esecuzione filologica dell’epoca, in grado però di affrontare anche altri stili.
Richiesto sia in Italia sia all’estero, è stato condotto da grandi direttori, tra i quali Hogwood, Tate, Mehta, Alapont, Bressan. Il Voxonus Choir ha collaborato tra gli altri con l’Orchestra della Rai di Torino, Il Teatro La Fenice di Venezia, Il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Treviso, Il Teatro Comunale di Ferrara, La Sagra Musicale Umbra.
Il progetto centrale è il Voxonus Festival, rassegna che nasce nella splendida cornice settecentesca dei giardini all’Italiana e nei saloni delle feste di Villa Faraggiana ad Albissola Marina e nella prestigiosa Villa Gavotti di Albisola Superiore e che vanta più di 60 concerti all’anno realizzati tra Liguria, Piemonte e altre regioni italiane. Voxonus Festival è una rassegna dedicata alla musica del Settecento svolta dalle varie formazioni Voxonus, Voxonus Orchestra, Voxonus Quartet e Voxonus Duo e da artisti ospiti.
Un Festival che per la sua specificità ha assunto rilevanza nazionale.
La visione artistica
Voxonus Festival fa del legame con i territori di destinazione e di progettazione artistica un elemento di pregio, in cui le narrazioni storiche e culturali esaltano la riscoperta della classicità musicale. Voxonus si sviluppa su diverse scenografie facendo dei territori la cornice del suo progetto artistico.
La ricerca artistica di Voxonus stringe i legami con realtà musicali e artisti di altre regioni, facendone un festival sovraregionale non solo per il suo sviluppo su diversi territori di destinazione ma in quanto sinergia di stili e di ricerche tra artisti, enti ed identità artistiche differenti. Tra le altre, collaborano con il festival realtà come il Teatro dell’Opera Giocosa, i Musici di Santa Pelagia, l’Accademia del Ricercare, la Fondazione APM di Saluzzo, l’OMI, il Collegio Einaudi di Torino.
Voxonus Festival è sostenuto tra gli altri da Ministero della Cultura, Regione Liguria e Regione Piemonte, Provincia di Savona, Fondazioni De Mari, CRT e CRC.
Itinerario musicale
Alcuni tra i principi alla base della visione artistica di Voxonus Festival sono il legame e la valorizzazione del territorio di destinazione, che creano uno stretto legame tra luogo, percorso artistico e soggetti coinvolti, per offrire al pubblico un prodotto culturale di alto livello che dialoghi con la musica, il territorio di destinazione e la visione artistica del festival. Tra le altre, Voxonus Festival ha raggiunto Savona, Genova, Vado Ligure, Altare, Noli, Finale Ligure, Varazze, Sanremo, Ventimiglia, Luni, Portovenere, San Raffaele Cimena, Andora, Albissola Marina, Chiusa Pesio, Saluzzo, Casalborgone, Sassello, Mondovì, Torino, Rittana, Cuneo, Elva e location pugliesi come Brindisi e Taranto.

Il festival e le sinergie
Voxonus è un appuntamento di spicco nel panorama culturale dei territori di destinazione, e in particolar modo di Liguria e Piemonte. Il festival ha raggiunto non solo per la provincia di Savona, ma anche per quelle di Cuneo e Torino. Importanti anche le collaborazioni in Lombardia e in Puglia, adesioni che testimoniano la capillarità del progetto dell’Orchestra Sinfonica di Savona come proposta che sa adattarsi alle richieste del territorio. I programmi “unificati” dell’Orchestra Sinfonica di Savona sono stati presentati nel 2019 nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, a Genova, alla presenza di amministratori del territorio, assessori regionali, associazioni, fondazioni e giornalisti. L’armonia tra i due volti della rassegna, prima quello ligure e poi quello cuneese, è stata fondamentale per il perseguimento di obiettivi comuni, tra cui la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, storiche e paesaggistiche in grado di concretizzare sul territorio la forte sinergia che si è creata nelle località, divenendo un ottimo volano per il turismo.
Dal 2025 si avvia una collaborazione tra Voxonus e la Fondazione Scuola APM di Saluzzo: nasce un percorso di alto perfezionamento in musica antica in seno all’Istituzione saluzzese, condotto da artisti di Voxonus. Gli allievi del corso vengono affiancati ai professionisti della Voxonus Orchestra, unendo aspetti formativi a quelli performativi, dando immediata ricaduta occupazionale ai giovani musicisti.
L’eccellenza del festival
Le formazioni Voxonus sono complessi ad organico variabile specializzati nel repertorio del Settecento e Ottocento, eseguito con strumenti originali, dedito particolarmente al repertorio sinfonico – corale e all’opera classica di stampo barocco.
La Voxonus Orchestra è la convergenza di diverse esperienze di rinnovamento e di collaborazioni con altri complessi musicali sviluppate negli anni, attualmente confluite nella programmazione dell’Orchestra Sinfonica di Savona per la musica e il teatro del Settecento : il direttore principale è il musicista Filippo Maria Bressan e presenta un repertorio che comprende le grandi composizioni di Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms, ma anche capolavori dimenticati, prime esecuzioni, programmi speciali su commissione e incursioni crossover.
Voxonus Records
Nel corso del lockdown l’Orchestra Sinfonica di Savona si è resa conto di dover creare un “contenitore musicale” capace di raccogliere tutte le esperienze musicali che andassero oltre i concerti dal vivo. Una sfida che si è rivelata vincente perché proprio con Voxonus Records si è realizzato il cortometraggio “Risvegli” diretto da Francesco Ghiaccio e distribuito da VEVO. Un’esperienza di unione tra il brand Voxonus e Musica in Porto edizione 2020, trasportata sul piccolo schermo per la prima volta dalla sua nascita. Voxonus Records è inoltre aperta a collaborazioni esterne, oltre alla distribuzione del disco “Le stagioni della vita” dell’Across Duo.
Gli sponsor
una visione glocal
Voxonus Festival Dalle Alpi al Mare è sostenuto dalle Amministrazioni comunali e da numerosi sponsor privati che hanno a cuore la valorizzazione del territorio, sostenuti a loro volta da diversi stakeholder che si affiancano al Ministero della Cultura, alle Fondazioni CRT e CRC, alla Fondazione A. De Mari, alla Fondazione del Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca De’ Baldi, ma anche al patrocinio di Regione Piemonte e Regione Liguria oltre ai comuni sede dei concerti. Per l’Orchestra Sinfonica di Savona è importante coinvolgere più realtà possibile per coinvolgere pubblico e privato nella cultura, come nel caso di Terres Monviso, Finale Ligure “My perfect place” e la Direzione Musei della Liguria.